giovedì 2 giugno 2016

Le Scarpe Adatte

Camminavo in giardino l'altro giorno e ho sentito che Dio mi suggeriva di togliere le scarpe e camminare a piedi nudi sull'erba. Sentivo l'erba calda sotto il sole, e nell'ombra sotto gli alberi, sentivo l'erba fresca e leggermente umida perché era piovuto presto quella mattina. Il muschio soffice mi faceva tornare in mente gli anni che ho passato qui da bambina. Infatti, questo giardino ha alberi secolari e un prato curato, e amavo uscire a giocare a piedi nudi.

Guardavo attentamente il terreno davanti a me per evitare alcuni punti di terriccio sofficissimo, ma spoglio e bagnato, e stavo attenta quando attraversavo il vialetto di ghiaia. Mentre camminavo, cominciavo a notare pezzi di rami e gusci di noci che erano sparsi un po' dovunque nel giardino, caduti con la pioggia e il vento.

Protezione e sensibilità

Il mio primo pensiero era che i nostri cuori devono essere scoperti e capaci di sentire tutto: abbastanza morbidi per capire cosa Dio vuole dirci o per discernere cosa succede intorno a noi. Un cuore disponibile riesce a capire lo stato d'animo delle persone, e capta la rivelazione dallo Spirito. 

Dall'altro canto, anche la protezione è importante. Mentre rimaniamo trasparente e umile per permettere al Signore di entrare, senza resistere alla Sua correzione e insegnamento, credo che non possiamo sempre stare con il cuore aperto. Ci dobbiamo proteggere dal mondo esterno - oppure dobbiamo seguire le indicazioni di Dio per proteggerci.

Il passaggio sull'armatura cristiana mi è venuta in mente: i calzari di Efesini 6:15 (mettete come calzatura ai vostri piedi lo zelo dato dal vangelo della pace). Alcune traduzioni dicono preparazione invece di zelo. Ho capito che lo studio della Parola ci prepara e ci protegge dai pericoli del cammino, e la nostra preparazione ci proteggerà se "calpestiamo" qualcosa che punge o taglia.

Invece, riguardo al discernimento, dobbiamo "sentire" la strada come se portassimo i mocassini con le suole di pelle sottilissima. Quindi, la Parola ci protegge ma ci permette anche la sensibilità necessaria per il seguire la guida dello Spirito.

Anfibi o scarpe da corsa?

Ovviamente un soldato non può combattere se deve guardare il terreno per non ferire i suoi piedi. Senza una calzatura adeguata, non è idoneo alla battaglia. E non dimentichiamo che in vari punti del Nuovo Testamento, Paolo paragona la vita del Cristiano ad una gara. Ci vogliono le scarpe adatte anche per la corsa. 

Quindi, lo studio della Bibbia deve diventare una priorità per prepararci, proteggerci ed aiutarci a capire cosa fare in ogni situazione.