sabato 15 settembre 2018

Invece di Maledire

Purtroppo, è la natura umana. Quando succede una disgrazia, di solito le persone pronunciano una maledizione. Quando subiamo un torto, una persona ci prende in giro, e non perdiamo tempo a parlare male del colpevole di turno.

Infatti, "maledire" vuole dire proprio "parlare male". Ma noi siamo cristiani - seguaci di Gesù, colui che, invece di maledire i soldati romani, Ponzio Pilato o i capi religiosi ebrei quando lo hanno crocifisso, ha pronunciato parole di perdono.

Secondo la Bibbia, Gesù ha chiesto al Padre di "perdonare loro perché non sanno quel che fanno".

In Romani 12:14, Paolo ha scritto "Benedite coloro che vi perseguitano, benedite e non maledite." In altre parole, non dire male di loro, non augurargli nulla di nefasto, non pronunciare parole sconvenienti che riguardino le loro famiglie. Abbi il buon senso di pregare per coloro che ti hanno preso in giro. 

Facile, no?

Una Sfida Nuova

Cercate il bene della città dove io vi ho fatti deportare, e pregate il SIGNORE per essa; poiché dal bene di questa dipende il vostro bene". Geremia 29:7

La nazione di Israele fu deportato e al tempo del profeta Geremia, visse lontano dalla sua terra. Dio gli diede questo comandamento: dovevano cercare il bene del luogo dove vivevano. 


Prima ancora, attraverso il Re Davide, Dio gli diede lo stesso comandamento rispetto alla terra di Israele. 

Confida nel SIGNORE e fa' il bene;abita il paese e pratica la fedeltà.            Salmo 37:3

Oggi, Dio ci sta dicendo di pregare per la nostra nazione: l'Italia ha un governo pessimo, delle infrastrutture pericolosi, e una fama internazionale per la sua storia di criminalità organizzata. Non c'è lavoro, non c'è rispetto per le tradizioni, e tutti fanno gli affari loro senza rendersi conto che bisogna difendere la collettività.

Se non prego io, e non preghi tu, e non pregano neanche "loro", chi si prende la responsabilità davanti al mondo (e davanti a Dio) di interpellare Dio? Noi seguaci di Cristo dobbiamo occupare quel posto, metterci sul muro proprio dove si è formato la breccia, e chiedere a Dio di risanare il nostro paese.

Salmi 106:23 ci ricorda che:

"Egli parlò di sterminarli;
tuttavia Mosè, suo eletto, stette sulla breccia davanti a lui
per impedire all'ira sua di distruggerli."

Una breccia è letteralmente un'apertura nella mura di cinta che mette in pericolo il popolo. Ci sono tantissimi brecce nella società moderna, e sta ai figli di Dio ad occuparsene. Come si fa a "stare sulla breccia"?

Intercessione

Mosè, nel brano citato, pregava per il popolo. In Esodo 32, Mosè salì sulla montagna per incontrare Dio (e ricevere le tavole della legge) ma dopo diversi giorni, il popolo si stancò di aspettare e chiese ad Aronne di fargli un dio da adorare. Quando Mosè tornò, dopo 40 giorni, li trovò in questa situazione. Dio era pronto per distruggerli, ma Mosè si mise di mezzo - sulla breccia - chiedendogli di non farlo e Dio li lascio in vita.

Quanto bene potremo fare se invece di maledire e imprecare, intercedessimo per il nostro paese?
Dopotutto, a Dio non fa piacere vedere il mondo in questo stato.

Riferimenti:
Esodo 32
Salmi 37, 106
Geremia 29:7
Romani 12:14

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