giovedì 26 febbraio 2015

Riposo: il comandamento ignorato


Se ti chiedo come stai, potresti rispondere "stancamente bene". Ormai, sembra che dormire (o solo riposare) e un lusso oppure una vergogna. Bisogna essere sempre in pista, indaffarati, svegli e pronti per scattare.

Dio non ci ordina di vivere come se non dovessimo mai fermarci; anzi, ci comanda di osservare un giorno di riposo. Ha creato gli esseri viventi con il bisogno di dormire per motivi fisiologici, e il bisogno di "staccare" per rimanere sani di mente. Non possiamo lavorare in continuazione e mantenere la salute! Dio ha preso il settimo giorno come pausa dal suo lavoro per insegnarci questo principio, e lo ha persino incluso nei Dieci Comandamenti.

Come gli altri comandamenti, anche questo è ancora valido per noi. E' fondamentale che non sia solo una pausa dal lavoro in ufficio per fare i lavori di casa. In Esodo 20:8-11, ci dice che noi e le nostre famiglie (e dipendenti e animali) dovremo lavorare solo sei giorni, e poi riposare il settimo, perché quel giorno lo ha fatto speciale per noi.

Il giorno del riposo è da condividere con la famiglia e gli amici mentre si fanno passeggiate, giochi o altri passatempi piacevoli. Rilassarsi, parlare insieme, dormire o leggere sono tutte attività che fanno bene allo spirito e al corpo. Certamente, possiamo anche andare in chiesa oppure pregare, perché questo tipo di riposo ci porta più vicini a Dio, ma dovrebbe essere un piacere e una fonte di benessere.

Dio ha dichiarato il giorno di riposo sacro, che vuol dire purificato oppure messo da parte. Quel giorno è stato messo da parte per il nostro bene fisico, emotivo e spirituale. E' una manifestazione dell'amore di Dio per noi.

Cosa ti piace fare nel tuo tempo libero? 


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